Venezia-Napoli 0-0, l’Inter può andare in fuga

La maledizione del mezzogiorno frena ancora il Napoli. Che a Venezia butta via l’occasione di sorpassare l’Inter in testa e di piazzarsi per qualche ora a più due da Inzaghi, in attesa della supersfida di stasera contro l’Atalanta. Il Venezia fa la sua gara, si difende con orgoglio e ordine, e ha anche l’ultima chance con una ripartenza 4 contro 2 in pieno recupero, con conclusione di Nicolussi Caviglia respinta bene da Meret. Il Napoli si mangia le mani per le tantissime occasioni avute soprattutto nel primo tempo, con super Radu – ex Inter – fondamentale per disinnescare McTominay e Lukaku. Finisce 0-0, l’Inter stasera può scappare a +3 da Conte. Ma occhio all’Atalanta: se Gasp vince sarà primo posto a tre a nove gara dalla fine. Per un finale avvincente come mai prima. 

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 Che sarebbe stata una domenica complicata per il Napoli è stato chiaro dal principio. Raspadori (4’) controlla palla in mischia e di sinistro indirizza sul palo: la palla colpisce l’interno del palo, attraversa tutto lo specchio e torna in gioco. Dopo due conclusioni del Venezia finite alte di Nicolussi Caviglia e Perez, inizia il Radu show: il portiere ex Inter si supera due volte su McTominay (19’ e 30’). Poi è il Venezia ad andare a centimetri dal vantaggio: Perez spara su Meret a tu per tu, sulla respinta Fila calcia a porta quasi sguarnita, ma c’è Rrahmani a salvare sulla linea. Prima dell’intervallo, ancora Radu protagonista su Lukaku: la palla entra per trequarti ma non varca interamente la linea grazie alla prontezza del portiere romeno. Che all’ultimo istante di recupero chiude alla disperata su Di Lorenzo. 

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 Nella ripresa il Napoli colleziona angoli ma il Venezia non trema. E il primo vero pericolo per i veneti arriva da una conclusione centrale di Politano. A 15’ dalla fine Conte si gioca il tutto per tutto, con 4 cambi tutti insieme. Ma è il Venezia a non sfruttare una buona chance (36’) con Zerbin che crossa fuori misura, con Gytkjaer solo sul secondo palo. In pieno recupero la palla della partita arriva sui piedi di Simeone grazie a un ottimo spunto a sinistra di Okafor, ma il Cholito da pochi metri spara al volo in curva. L’ultima chance, come detto, è per il Venezia. Ma il risultato non si schioda. Di Francesco esulta, il suo Venezia è ancora vivo e continua a dare fastidio a tutte le big. Solo che la sua squadra non vince dal 21 dicembre e il tempo inizia a stringere. Il Napoli penserà a lungo durante la pausa all’occasione sprecata. Ma il match del pranzo non riesce proprio a digerirlo. I punti iniziano a pesare e questi due lasciati a Venezia potrebbero incidere pesantemente nella corsa scudetto.

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